Pizzo Ruggia (2289)
19.10.2008
Amici del Leader: Emma e Sergio
Partenza | Arvogno | |
Itinerario | Si prende subito il sentiero che conduce alla Bocchetta di Muino, da dove si scende per poi risalire alla Bocchetta di Ruggia. Da qui si arriva alla cima del Pizzo Ruggia. ( 3,5 ore circa comprese soste ) | |
Ritorno | Scesi alla Bocchetta di Ruggia, si prosegue l'anello in direzione del Lago Panelatte. Al bivio si scende per l'Alpe Ai Motti e si rientra ad Arvogno. ( 2,5 ore circa comprese soste ) | |
Commenti | Grande panoramica su questa parte della Val Vigezzo dipinta dai colori dell'autunno. L'ascesa al Pizzo Ruggia è caratterizzata dalla prima parte su grosso lastre di roccia, poi con sentiero abbastanza esposto. Il tratto finale che porta in vetta prima costeggia e poi attraversa un piccolo canale ricco di detriti poco stabili. |
Arriviamo a Druogno e la Val Vigezzo ci regala subito un'incredibile balconata sull'Andolla e la Weissmies
Giunti ad Arvogno veniamo accolti da un tripudio di colori autunnali da favola
Lasciata la macchina nei pressi dell'impianto di risalita, ci incamminiamo e subito sotto di noi un splendida cascata rapisce la nostra attenzione
Al primo bivio prendiamo la destra per la Bocchetta di Muino
Passiamo per l'alpeggio di San Gerolamo
Dove incontriamo una.... ? Chi lo sa me lo dica!!
Altro alpeggio dall'insegna originale
Dietro di noi la Scheggia domina la vallata
Suggestiva apparizione della Pioda di Crana
Proseguiamo la salita in un bel faggeto
Tra i rami ecco spuntare il Rosa
Giungiamo alla Bocchetta di Muino
Da dove scendiamo in direzione dell'Alpe di Ruggia, da dove la visuale sull'omonimo Pizzo è impreziosita da un bel laghetto
In breve siamo alla Bocchetta di Ruggia: il tempo si sta guastando
Decidiamo di provare lo stesso l'ascesa al Pizzo Ruggia. Il primissimo tratto è su grossi lastroni di roccia e abbastanza esposto
Attraverso le nuvole basse e seguendo le tracce di sentiero tra erba gibbosa e roccette, risalendo il canalino di detriti, eccoci in vetta
Doverosa immersi nelle nuvole
Riscendiamo in direzione del Lago Panelatte costeggiando la cima appena conquistata
Al bivio continuiamo la discesa verso l'Alpe Ai Motti
Da dove si può ammirare il Pizzo Ruggia ormai senza una nuvola
Passiamo per l'Alpe Villasco e rientrati nel bosco percorriamo tutta la scalinata fino l'Alpe Verzasco
E come finale di gustiamo questi giochi di luci e ombre |