New York
23 - 27 Maggio 2007
Amici del Leader: Sergio e Simona
Dopo più di 8 ore di volo eccoci finalmente negli States, un sogno si avvera: New York
Arriviamo subito al Battery Park, parco ricco di monumenti
E anche di scoiattoli che si aggirano indisturbati tra la gente
Da qui parte il traghetto per la Statua della Libertà
Simbolo della città, che coi sui 93 metri domina la baia
E poco prima di attraccare si può ammirare la più famosa skyline del mondo
Veramente incantevole!!
Visitiamo i giardini e il museo della statua
E non si può far altro che rimanere attratti dalla Lower Manhattan
Dall'isola della Statua della Libertà il traghetto ci porta a quella di Ellis Island
Lungo il percorso altro sguardo ai grattacieli
Sull'isola si trova il museo nazionale Ellis Island Immigration Museum
Che dal 1892 al 1954 serviva come punto di accoglienza e smaltimento degli immigrati
Assolutamente da non perdere la Great Hall
Dai giardini del museo la visuale toglie il fiato
E diventa sempre più spettacolare quando il traghetto ci riporta al Battery Park
Poco vicino, il Bowling Green, primo parco della città, che segna l'inizio della Broadway che attraversa tutta New York
Subito fuori la recinzione la statua di un enorme toro
Da qui, prendendo la Whitehall Street, ci riportiamo sulla sponda est della penisola di Manhattan
E andiamo in direzione nord verso il Ponte di Brooklyn, lungo 1091 metri, la cui campata centrale ne misura 486
Capolavoro d'ingegneria all'epoca della costruzione (1883), mise in collegamento Manhattan e Brooklyn, allora due cittadine separate
Assolutamente da non perdere il passaggio pedonale, dal quale si può godere di una visuale irripetibile
Dal Ponte di Brooklyn seguendo la Park Row fino all'intersezione con la Broadway, giungiamo alla St. Paul Chapel, incredibilmente risparmiata dal crollo del WTC Dove una piccola campana ricorda l'11 settembre 2001
L'interno della cappella, che ospita concerti gratuiti, è praticamente adibito a museo in ricordo delle vittime del World Trade Center
Attraversando Church Street si arriva a Ground Zero, dove i lavori per la Freedom Tower son già iniziati
Tutt'intorno al perimetro foto e cartelloni ricordano la storia delle Torri Gemelle
Riprendendo la Broadway direzione nord fino all'incrocio con la East 23rd Street e la Fifth Avenue, ci concediamo un meritato riposo nel Madison Square Park, dove la torre della Metropolitan Life Insurance Company svetta tra gli alberi A poca distanza sulla Fifth Avenue si intravede già la sagoma dell'Empire State Building che coi suoi 443 metri è il grattacielo più alto della città
Dove non possiamo far altro che raggiungere, con ascensori che viaggiano a 360 m/min, la più famosa piattaforma d'osservazione situata all'86° piano
Da qui la panoramica sui quattro lati (in questo caso verso sud, verso la Lower Manhattan) è strepitosa, peccato che ci sia un pò di foschia
Ovest, sul quartiere di Chelsea
Est, sull'East River
Nord, verso Central Park
Scesi dalle nuvole ci fermiamo nel Bryant Park nei pressi della New York Public Library a riprendere fiato, dove le vette dei grattacieli tutt'intorno ci osservano
Riconosciamo il famosissimo Chrysler Building, con la sua griglia rifinita con acciaio inossidabile e decorato con temi automobilistici
A poca distanza dal Bryant Park in direzione ovest lungo la West 42nd Street giungiamo a Times Square, che prende nome dalla torre del New York Times
Zona molto ricca di teatri, ma anche di moderni locali di divertimenti
E di innumerevoli tabelloni pubblicitari
Che con le loro luci e colori creano una spettacolo davvero unico, soprattutto di sera
Riprendendo la Sixth Avenue (Avenue of the Americas) in breve siamo al Rockefeller Center
Considerato il più grande complesso privato di edifici, nel 1985 divenne monumento nazionale con la definizione di "cuore di New York"
All'interno del complesso ci son ancora tanti piccoli giardini, ricordo un tempo del giardino botanico della Columbia University
Dall'altro lato della Fifth Avenue c'è la Cattedrale di St Patrick, la più grande cattedrale cattolica degli USA, magnifico esempio di revival gotico
Al suo interno (che può contenere 2500 persone) non si posson perdere le porte in bronzo, il baldacchino, il grande organo e il rosone
E continuando verso nord sulla Fith Avenue si arriva all'immenso ed interminabile Central Park, dove purtroppo termina il nostro viaggio a New York
I suoi 340 ettari son stati progettati per qualsiasi tipo di passatempo all'aria aperta, per le attività sportive e soprattutto per il relax
Passeggiando tra i 93 km di viottoli, sentieri e viali ci si imbatte con estrema facilità negli scoiattoli, tutt'altro che timidi
Con grande fortuna abbiamo la possibilità di visitare Princeton nel New Jersey
Dove l'università più famosa del mondo attrae la nostra attenzione, anche perchè sede del film capolavoro "A beautiful mind"
È la quarta più antica istituzione dell’educazione superiore degli Stati Uniti, fondata nel 1746 e ospita fino a 7000 studenti
Al suo interno ci son anche numerosi giardini per lo studio e il relax
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