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Corno Nero (4322)

Ludwigshohe (4342)

07.09.2014

 

   

Amici del Leader: Gigi e Zaba

Partenza Alagna

Itinerario

Da Alagna con la funivia arriviamo ad Indren (3275 metri). Dall’arrivo della funivia, prima su neve e poi su roccia (alcuni tratti attrezzati con canaponi), seguiamo la traccia che porta al Rifugio Mantova. Superata la parte attrezzata si continua a salire verso il Rifugio Gnifetti. Si mette piede sul Ghiacciaio del Garstelet e dirigendosi verso nord si supera un tratto ripido (crepacci). Arrivati a quota 4000 metri sulla destra si apre un vallone glaciale che porta al Balmenhorn (4167 metri), da qui si procede e risalendo un pendio si arriva alla base del Corno Nero. Superata la terminale (abbastanza aperta) si risale un ripido pendio (50 gradi) e percorrendo una breve cresta si raggiunge la vetta del Corno Nero (4322 metri, 3 ore). Sotto la statua della Madonna posta sulla vetta c’è un anello di calata che agevola la discesa. Rientrati alla base del Corno Nero continuiamo a risalire la facile cresta che porta in vetta alla Ludwigshohe (4342 metri, 15 minuti dalla base del Corno Nero). Dalla vetta della Ludwigshohe scendiamo al colle del Lys e da qui seguendo l’evidente traccia rientriamo ad Indren.

Commenti

La salita al Corno Nero non è da sottovalutare. La pala finale oltre ad essere abbastanza ripida (50 gradi) era anche ghiacciata e anche la breve crestina che porta alla statua della Madonna non è banale. Dalla vetta per scendere è consigliabile fare una doppia. Noi avevamo una corda da 30 metri e facendo una calata di 15 metri  siamo usciti dalla fascia rocciosa. Sarebbe meglio avere una corda più lunga per evitare un tratto di canale ripido e ghiacciato.

 

Prendiamo la prima funivia ad Alagna che ci porta ad Indren...

 
 

...e seguendo la traccia...

 
 

...aiutati dai canaponi...

 
 

...saliamo verso il Rifugio Gnifetti

 
 

Iniziamo a risalire il Ghiacciaio del Garstelet...

 
 

...seguendo la tortuosa traccia per evitare i numerosi crepacci

 
 

Abbandoniamo la traccia che porta al Colle del Lys e ci dirigiamo verso il Balmenhorn

 
 

Da qui è ben visibile il gruppo del Lyskamm

 
 

Alla nostra destra la via di salita per la Piramide Vincent

 
 

Davanti a noi il Cristo delle Vette e il bivacco F. Giordano

 
 

Il cielo è un po' coperto, ma in lontananza spunta il massiccio del Monte Bianco

 
 

Arrivati al Balmenhorn...

 
 

...ci godiamo il meraviglioso panorama

 
 

Proseguendo arriviamo sotto lo scivolo nevoso che porta al Corno Nero

 
 

Poco più avanti notiamo alcuni alpinisti sulla Ludwigshohe

 
 

Dopo una breve pausa attacchiamo lo scivolo di 50 gradi (parecchio ghiacciato)...

 
 

...e dopo una breve, ma non banale crestina...

 
 

...raggiungiamo la vetta del Corno Nero

 
 

Il primo tratto di discesa lo effettuiamo con una corda doppia

 
 

L’anello di calata è proprio sotto la statua della Madonna

 
 

Avendo una corda da 30 metri riusciamo solo ad uscire dalla fascia rocciosa (sarebbe meglio avere una corda più lunga)...

 
 

...e piano piano scendiamo dalla ripida parete

 
 

Proseguendo riusciamo ad apprezzare meglio le pendenze che abbiamo dovuto superare

 
 

Velocemente raggiungiamo la cresta...

 
 

...che ci porta in vetta alla Ludwigshohe...

 
 

...da dove ammiriamo Dufour e Zumstein...

 
 

...e Punta Gnifetti e Punta Parrot...

 
 

...e dietro di noi Corno Nero e Piramide Vincent

 
 

Scendiamo al Colle del Lys e guardando la bella cresta del Lyskamm rientriamo velocemente ad Indren

 
 

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