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Grande Est del Devero

 

12.11.2013

 

Amici del Leader: Ruffo e Sergio, Sabrina

Partenza Piana del Devero

Itinerario Col sentiero estivo si raggiunge Crampiolo e la Dighetta da dove si costeggia interamente il Lago Devero sulla sponda est fino a Spigher e successivamente si risale a Canaleccio. Puntando verso nord il sentiero si dirama (ovest per l'Alpe e Lago Pianboglio) ed est per l'Alpe Forno (3h circa comprese soste). A questo punto sull'altopiano del Grande Est si rientra in direzione sud fino all'Alpe La Satta, dove scendendo attraverso una gola si giunge all'Alpe della Valle e si risale all'Alpe Corbernas. Da qui abbiamo deciso si seguire alcune tracce di sentiero, che con un ripido pendio nel bosco, riportano a Crampiolo e all'Alpe Devero (7h circa comprese soste)
Commenti Stupendo giro nel remoto Grande Est del Devero con scorci indimenticabili

 

Si parte per la prima invernale di questa stagione...date le condizioni, le pelli staranno a casa ancora per poco 
 
 
Raggiungiamo Crampiolo dal sentiero estivo
 
 
In questo inizio d'inverno il paesaggio è davvero suggestivo
 
 
Costeggiano il Lago Devero sul lato est
 
 
Il sole scalda la ripida sponda ovest
 
 
Incontriamo Sabrina che ci "motiva" ad attraversare un torrente su assi precari e scivolosi
 
 
Una piccola pausa per ammirare...
 
 
...l'inesprimibile!
 
 
Raggiungiamo Canaleccio dove, per la gioia di Ruffo, appare il Rosa
 
 
Ci addentriamo nella vallata alle spalle di Canaleccio, con lo sguardo e l'anima rapiti dall'Arbola
 
 
La neve che calpestiamo ha un carattere multiforme: a volte duro, a volte soffice...
 
 
L'Alpe Fforno, che sicuramente ha ospitato sotto le sue vetuste pietre il grande camminatore inglese amante di queste valli, Arthur Cust
 
 
Anfiteatro eccezionale
 
 
Studiamo con attenzione l'ambiente circostante: torneremo scivolando sui nostri legni
 
 
La via del ritorno, per ora immacolata
 
 
Ancora uno sguardo alla Regina della Val Formazza
 
 
Cosa chiedere di più?
 
 
Montagne da mettere nella lista della spesa :-)
 
 
Arrivati all'Alpe La Satta, notiamo non senza qualche timore, la ripida e innevata gola che ci ricondurrà a Crampiolo
 
 
Per proseguire in sicurezza, decidiamo di ramponarci
 
 
Mucchi di neve soffiata, nascondono insidiosi buchi 
 
 
La strada del ritorno è ancora lunga
 
 
Sabrina in un tratto un po' ostico
 
 
Ruffo e Sabrina su un diagonalone innevato
 
 
Raggiungiamo il ponticello in legno dell'Alpe della Valle
 
 
Nonostante l'ambiente superlativo, la stanchezza si fa sentire...
 
 
...ma per fortuna l'ultimo sole ci riscalda ancora un poco
 
 
Raggiungiamo l'Alpe Corbernas e per direttissima Crampiolo...
 
 
...dove l'Arbola, sfinge del grande est, ci da un caloroso arrivederci
 
 
 
 

 

 

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