Cima dei Campelli (2448) Cresta Sud-Est 07.07.2013
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Amici del Leader: Alfio, Giulino, Sergio e Zaba
Partenza | Arvogno, posteggio del piazzale | |
Avvicinamento | Lungo la continuazione della strada nei pressi dell'arrivo della teleferica, seguire il sentiero che scendendo ed attraversando il torrente con vari ponticelli, porta in successione gli alpeggi Coier, Anfirn e Cortevecchia. Alle spalle delle baite si vede la grande placconata triangolare che si raggiunge per tracce attraverso il bosco (2h circa comprese soste) | |
Via |
Si risale la Prima Piodata tenendosi sulla
destra per canaletti erbosi (II max) e raggiunta la spalla erbosa si
prosegue in cresta fino al Primo Risalto, dal quale si scende ad una selletta per affrontare la Seconda Piodata (I) che porta in cima al
Secondo Risalto, che contraddistingue il vero attacco della via dove ci
si lega (45' circa comprese soste). Seguendo il filo di cresta si passano i Denti di Sega (III) e si raggiunge la Terza Piodata (II+) e il Terzo Risalto. Sempre con continui sali e scendi sul filo di cresta si affrontano due brevi discese in doppia, entrambe attrezzate (cordone su alberello e spit), fino (III) al Cannone. Qui una doppia di 12m su spit porta all'inizio del Quarto Risalto da aggirare sulla destra fino ad un diedro, che con due brevi tiri di corda (III+) conduce sulla bellissima cresta abbastanza aerea (II max). Si scende ad un intaglio e traversando sotto il Quinto Risalto e passando per La Porta della Via Normale in breve (I) si raggiunge la vetta (2h 30' circa comprese soste) |
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Ritorno | Si ritorna a La Porta della Via Normale, dove si scende o disarrampicando (II) o con una doppia di circa 15-20m. Da qui prima per sfasciumi, poi per pratoni e boscaglia si rientra l'Alpe Cortevecchia e proseguendo per Riola, Vei riecco Coier e il sentiero per Arvogno (2h 20' circa comprese soste) | |
Commenti | Splendida via riscoperta dalla guida Alberto Paleari (descrizione e gradi sono tratti dal suo libro "Le pił belle vie di roccia dell'Ossola, dal I al V grado"). Attenzione che dopo Anfirm non si trova pił acqua. |
Poco dopo il posteggio ecco l'inizio del sentiero... |
...che perdendo repentinamente quota ed attraversando vari ponticelli... |
...ci porta prima all'Alpe Coier, poi ad Anfirm |
In un bel bosco seguiamo le indicazioni... |
...per l'Alpe Cortevecchia... |
...alle spalle della quale la Prima Piodata... |
...che risaliamo sulla destra... |
...evitando i punti pił lisci passando per suggestivi canaletti erbosi |
Superato il Primo Risalto, un colletto erboso conduce al margine... |
...della Seconda Piodata, dove decidiamo di imbragarci |
In breve siamo in cima al Secondo Risalto... |
...e al vero inizio della via: un ostico traverso... |
...molto esposto in discesa, i Denti di Sega |
Da qui via per facile crestina con vari sali e scendi... |
...e la prima breve doppia attrezzata su un alberello |
In lontananza avvolte dalle nuvole La Scheggia e la Cima dei Campelli |
Si prosegue in cresta... |
...in un ambiente spettacolare |
Al termine del Terzo Risalto... |
...scendiamo in doppia... |
...e ammiriamo il Cannone |
Di fronte l'imponenza del Quarto Risalto... |
...che aggirato sulla destra... |
...porta ad un dietro... |
...che con due brevi tiri di corda (assolutamente non banali)... |
...ci immette sull'affilata crestina finale... |
...ove ammiriamo sgombre da nuvolaglia La Scheggia, la Cima dei Campelli, l'evidente Porta della Via Normale e il Quinto Risalto... |
...che non si risale, ma costeggiandolo in diagonale... |
...si raggiunge la vetta!!! |
Rientrando sui nostri passi ci gustiamo l'intera cresta percorsa e Santa Maria Maggiore lontana lontana |
A La Porta della Via Normale... |
...usufruiamo dello spit con cordino per scendere in doppia... |
...ed immetterci nell'interminabile canalone di sfasciumi... |
...dove accompagnati dallo spuntone del Quinto Risalto... |
...rientriamo a Cortevecchia... |
...e tagliando per Riola e Vei... |
...torniamo al posteggio deliziandoci la vista |